"Satori", primo brano dell'EP, si presenta come l'usuale riflessione oscillatoria tra kundalini rmx e rock'n'roll basilare (come ben insegnano i My Sleeping Karma) regalando 14 minuti circa di movimento sussultorio pineale. La seconda tranche, molto più corta – quasi una canzone normale – si chiama "Useless Asshole": uno strano incrocio tra Pavement, Neurosis e tradizione sperimentale noise/elettronica, deliziosa e ridondante nella sua semplicità.
Accendete il fuzz, dietro le orecchie. Come la migliore tradizione noise – tra oriente e occidente – c'ha insegnato negli ultimi 30 anni.
S.H. Palmer